L’abitato infatti è rintanato in una rocca divisa a metà da una fenditura - jacca -  che la leggenda attribuisce all’ultimo respiro del Cristo sulla croce.

Se ti affascinano questi luoghi, puoi visitare Sutera con uno dei nostri tour in Sicilia:

Magna Via Francigena: a piedi da Palermo ad Agrigento

Cosa vedere a Sutera

Perché non decidere di trascorrere una giornata spensierata per scoprire le bellezze di questo affascinante borgo della Sicilia?
Se vuoi trascorrere una giornata a Sutera, abbiamo preparato una lista con le cose da vedere e visitare in serenità:

  • Chiesa Sant'Agata
  • Ruderi del Palazzo Salomone

E ora partiamo insieme alla scoperta dei luoghi più identitari di Sutera! 

Chiesa Sant'Agata

Sormonta la centralissima Piazza Sant'Agata con la sua imponente struttura quattrocentesca. All’interno sono conservate, oltre ad un pregevole coro in legno scolpito, la splendida statua in marmo della Madonna delle Grazie e la preziosa tela della Madonna degli Innocenti. 

Ruderi del Palazzo Salomone

Proseguendo su Via Roma si giunge ai ruderi del Palazzo Salomone dove nacque uno dei tredici eroi della famosa Disfida di Barletta del 13 febbraio 1503. Ad oggi sono ancora visibili le mura perimetrali ed alcune parti interne costituite da un misto di malta e gesso. Significativa è poi la data visibile ad un lato della struttura che identifica la data dei festeggiamenti avvenuti nel 1903 in occasione della commemorazione dei 400 anni dalla battaglia. 

Cosa fare a Sutera - la proposta di Slow Active Tours

Una volta scoperte le meraviglie nascoste tra le viuzze di Sutera, è arrivato il momento di entrare nel vivo dei suoni e degli odori di questo antichissimo borgo. 

  • Visita al quartiere Rabato

    Caratteristico è poi il quartiere il Rabato, costruito dagli arabi intorno all’860 d.c. Rabat in arabo vuol dire appunto borgo e ancora oggi conserva alcune delle caratteristiche di un villaggio saraceno come i vicoli stretti, i terrazzi e le mura delle case in gesso. All’ombra del Monte San Paolino che domina la valle del fiume Platani, si dispiega l’antico borgo di evidente impianto medievale incastonato tra le stradine di pietra lavica e calcarea.

  • Museo Etno-antropologico

    Il museo etno-antropologico di Sutera è stato inaugurato nel marzo del 2013 ed ospita al suo interno, non solo gli attrezzi del pastore o del contadino, ma anche quelli del fabbro di fine Ottocento, le falegnamerie degli anni Trenta ed altri attrezzi tramandati per svariate generazioni, alcuni dei quali risalenti anche al Settecento. Il Museo è curato in prima persona da Mario Toma, insegnante di lettere delle scuole medie, conserva i manifesti e i depliant dei concerti che ad inizio Novecento teneva l'unico compositore musicista del paese, i manifesti che accompagnano gli emigranti nel cammino verso le Americhe, il Nord Italia o l'Europa. 
    Interessante è la fedele riproduzione di una tipica camera da letto di fine '800 e la raccolta degli oggetti che venivano utilizzati per la panificazione e per la pasta. Il Museo fornisce uno spaccato di vita quotidiana fino ai primi anni del secolo scorso testimoniando in questo modo il miglioramento del tenero di vita e del parallelo progresso scientifico e tecnologico.

  • Santuario San Paolino

    Il Santuario diocesano San Paolino si trova in cima al Monte San Paolino, vero e proprio balcone della Sicilia con i suoi 823 metri di altezza. Al Santuario si accede dopo aver attraversato una caratteristica via scavata nella roccia.
    Lungo il cammino si possono ammirare luoghi mistici e pieni di fascino come le stazioni della Via Crucis, la prigione detta di Filippo D'Angiò e il luogo dove, nel 57 d.C., fu eretta per la prima volta una croce, in ricordo dell'adesione dei suteresi alla fede cristiana. Il Santuario è un imponente edificio a tre navate, ma dalle linee semplici. Fu fatto costruire intorno al 1370 dall'allora Barone di  Giovanni III di Chiaramonte. Secondo la tradizione, il Santuario fu realizzato con materiali provenienti da un antico fortilizio, molto probabilmente di origine bizantina di cui, ancora oggi, esistono i ruderi che, però, non sono visibile. 

  • Magna Via Francigena: a piedi da Palermo ad Agrigento

    Slow Active Tours propone un emozionante ed intrigante viaggio a piedi per scoprire le bellezze nascoste della Sicilia da nord a sud, dal Mar Tirreno al Mar Mediterraneo. 

Sagre e feste popolari a Sutera

Presepe Vivente di Sutera. Durante il periodo natalizio, il suggestivo quartiere del Rabato, che con le sue viuzze e le case abbandonate, fa da sfondo ad un emozionante e caratteristico presepe vivente. Durante il percorso, le degustazioni di prodotti tipici contribuiscono a creare un'atmosfera molto suggestiva.
Sagra del peperone è una festa popolare molto attesa che si svolge contemporaneamente alla festa in onore del patrono San Francesco. Al rientro del simulacro in chiesa infatti, segue una scorpacciata collettiva di peperoni fritti, patate bollite e uova sode, il tutto accompagnato da un ottimo vino locale.
Il martedì dopo Pasqua si celebra la Festa di San Paolino, per questo motivo la ricorrenze prende anche il nome di Pasquone. In questa ricorrenza, molto caratteristica e suggestiva, anche per la naturale conformazione del territorio su cui si innalza come un gigante di pietra, la maestosa rocca sulla cui sommità sorge il santuario di San Paolino, fatto realizzare nel 1366 da Giovanni III di Chiaramontesi, si celebrano "i Santi Casci"  San Paolino e Sant'Onofrio

Piatti Tipici di Sutera

I piatti tipici di Sutera risentono molto dell'influenza degli antichi popoli che per secoli hanno dominato questi territorio. Non è un caso allora che il cous cous di mare sia una delle specialità del luogo. Questo piatto arabo è diventato largamente diffuso in Sicilia e nella zona di Trapani in particolare, ed è davvero una goduria per le papille gustative. Il brodo di pesce insaporisce bene la semola.
Per i più golosi invece, non possono mancare i sapori più dolci e sfiziosi: i genovesi allora fanno al caso giusto! Questa prelibatezza non è altro che pasta frolla ripiena di crema pasticceria. Il particolare nome deriva dalla curiosa forma di cappello genovese che caratterizza questi deliziosi dolcetti siciliani.

Mangiare e Bere a Sutera

Ecco alcune proposte del territorio:

Sambriglia in Via S. Giuseppe, 7. Sambriglia nasce tra le mura di un antico convento e si affaccia su una romantica piazzetta che sembra un balcone sul vallone. Lo chef, da una moderna cucina a vista, propone alternative per tutti i gusti.
I Sapori della Piazzetta in Via del Popolo, 8. Pasticceria, forno ed anche ristorante. L'ideale per un pranzo o una cena a base di prodotti tipici. Un consiglio? Da provare le "mbriulate" 

Quindi cosa aspettate? Zaino in spalla e si parte!