La storia di Bologna risale al III millennio a.C. e da allora, per tutto il territorio corrispondente all’attuale Emilia-Romagna, si sono susseguite numerose popolazioni, come quelle di Etruschi, Galli e Romani. Alla caduta dell’Impero Romano, i territori vennero conquistati dai Longobardi e proprio sotto il loro dominio, nel 1088, nacque l’Alma Mater Studiorum come libera associazione laica di studenti che organizzavano sessioni di studio di gruppo per poter collaborare e aiutarsi. 

Potreste decidere di passare un weekend a Bologna o scoprirla di passaggio con uno dei nostri tour:

Via degli Dei

Cosa vedere a Bologna

Abbiamo preparato una lista con le cose da vedere a Bologna per godere in serenità delle bellezze della "Città dei Portici". Perché non decidere di dedicare una giornata per visitare Bologna? Grazie ad uno dei centri storici più grandi e meglio conservati d’Europa, risulta essere particolarmente ricca di attrazioni imperdibili:

  • I Portici
  • Piazza Maggiore
  • Basilica di San Petronio
  • Torre degli Asinelli
  • Chiesa di San Domenico
  • Fontana del Nettuno

E ora partiamo insieme alla scoperta dei luoghi più incredibili di Bologna!

I Portici

Dichiarati Patrimonio dell’Umanità nel 2021, i portici sono un elemento architettonico diventato il simbolo della città al pari delle due torri. È impossibile immaginare Bologna senza i suoi 62km di Portici, di cui 38 solo in città. Per capirne le origini dobbiamo tornare nel Medioevo, quando l’antico abitato stava vivendo uno dei suoi momenti di espansione, sopratutto grazie alla presenza dell’Università. Si decise allora di ampliare i piani alti degli edifici con dei balconi in legno sostenuti da travi. Un espediente che due secoli più tardi, vista la diffusione di questa pratica, divenne obbligatorio avere in muratura su ogni abitazione.
Nonostante questo, nel centro storico, è possibile ammirare alcuni rari esempi di portici in legno arrivati sino ai giorni nostri come i porticati della Casa Isolani in Strada Maggiore.

Piazza Maggiore

Una qualsiasi visita della città “Dotta” non può che iniziare dalla meravigliosa Piazza Maggiore. La sua peculiarità principale è quella di essere circondata da numerosi palazzi storici di grande rilievo architettonico. Tra questi spiccano il Palazzo del Podestà, con la sua Torre dell’Arengo costruita nel XIII secolo, frutto di diverse opere di consolidamento successive, la Basilica di San Petronio risalente al XIV secolo ma mai terminata, e il palazzo dei Banchi, completato nel 1568, da cui parte il famoso portico "Pavaglione". 
Una particolare costruzione che si può incontrare in Piazza maggiore è il “crescentone”, ossia una gigantesca piattaforma pedonale di granito bianco e rosa, posizionata al centro della piazza e chiamata così in onore dell’omonima focaccia tipica della città di Bologna.

Basilica di San Petronio

La basilica, come già anticipato, si trova esattamente su uno dei lati di piazza Maggiore. La sua costruzione iniziò nel 1390 ma non fu mai finita. Nonostante ciò, rappresenta la chiesa gotica in mattoni più grande del mondo e una delle chiese più grandi d’Europa, grazie ai suoi 60 metri di altezza e ben 132 metri di lunghezza.
All’interno è possibile ammirare ventidue cappelle che rappresentano un vero patrimonio. Tra queste spicca particolarmente la Cappella di Sant’Abbondio, dove secondo la tradizione, il 4 Ottobre 1392 si celebrò la prima Santa Messa nella Basilica ancora in costruzione.

Torre degli Asinelli

Quest’imponente torre di epoca medievale sorge, solenne, nel centro della città, all’ingresso della suggestiva Via Emilia,  dove fu costruita, insieme ad altre 20 torri, dalla famiglia Asinelli principalmente per scopi difensivi, ma anche per ottenere prestigio nei confronti dei cittadini bolognesi. La torre è visitabile e, alla fine dei suoi 498 gradini, è possibile godere di un panorama mozzafiato sui tetti rossi della città. 

Chiesa di San Domenico

Costruita nel XIII secolo, ospita oggi le spoglie del santo fondatore dell’ordine dei domenicani.
Al suo interno è ricca di opere d’arte mozzafiato, tra cui spicca l’Arca di San Domenico, un sarcofago marmoreo realizzato da Nicola Pisano e dai suoi allievi. 

Fontana del Nettuno

Il famoso simbolo di Bologna si trova in piazza del Nettuno e risale al 1566. La fontana è costituita da tre parti principali: la vasca, uno zoccolo decorato con figure di nereidi e putti, mentre in cima svetta la statua del Dio Nettuno, scolpita da Giambologna, che da sola misura più di 3 metri. 

Cosa fare a Bologna - la proposta di Slow Active Tours

Una volta scoperte le meraviglie nascoste tra le vie del centro storico di Bologna, è arrivato il momento di entrare nel vivo dei suoni e degli odori all’ombra della Torre degli Asinelli. Per questo motivo abbiamo preparato un elenco con le cose da fare a Bologna che non potrai assolutamente perdere!

  • La Pinacoteca Nazionale di Bologna

    Tra le tante attività che si possono fare in una vivacissima città come Bologna, merita sicuramente attenzione la Pinacoteca Nazionale. Qui è possibile ammirare una parte importante della storia dell’arte grazie ai meravigliosi dipinti di artisti come Raffaello, Perugino, Tintoretto, Vasari, Carracci, solo per citarne alcuni. 

  • Visitare il ghetto ebraico

    Il ghetto ebraico di Bologna conserva ancora perfettamente le vie strette e buie che contribuiscono ad immergere lo spettatore in un’atmosfera un po’ cupa ma, allo stesso tempo, ricca di emozioni. 

  • Shopping in Galleria Cavour

    Se siete amanti dello shopping e del lusso non potete assolutamente rinunciarci! Dedicate un pomeriggio di spese in questa rinomata galleria per trovare tutte le marche più famose dell’alta moda italiana e mondiale.

  • Via degli Dei

    Se siete inoltre appassionati di viaggi a piedi non potete assolutamente perdervi la Via degli Dei, un percorso lungo 130 Km che collega Bologna a Firenze attraversando l’intero Appennino tosco-emiliano. Un’esperienza imperdibile!

Sagre e Feste Popolari di Bologna 

Bologna ha una tradizione culinaria ricca e variegata fatta di ingredienti di ottima qualità, motivo per cui ha ricevuto più volte l’appellativo di “città del cibo”.
L’offerta gastronomica bolognese è strettamente legata alla sua tradizione universitaria: le diverse nazionalità dei tantissimi studenti e professori l’hanno gustosamente arricchita negli anni. Gli ingredienti principali che si utilizzano sono la carne, soprattutto di maiale, da cui la golosa mortadella e i numerosi insaccati, i formaggi come il Pecorino dolce ed il Parmigiano Reggiano, senza dimenticare la pasta all’uovo con cui si preparano degli eccezionali tortellini.

Mangiare e Bere a Bologna

Tra i tanti ristoranti del centro di Bologna, ve ne consigliamo alcuni ce meritano di essere visitati:
Mò Mortadella Lab in Via de' Monari 1/C. Una paninoteca nel cuore della città che offre ingredienti della tradizione di prima scelta ed ottima qualità. Consigliato per un pasto veloce ma gustoso!
Clavature in via Clavature 17/C. Cucina sempre aperta per un menù tipico bolognese. Pasta fresca fatta in casa, da gustare in una posizione centralissima ma defilata e tranquilla.
Ristorante Sotto l'Arco in Via Aretusi. Ristorante elegante e ben arredato che offre ai suoi clienti un'esperienza culinaria impareggiabile. Consigliati assolutamente i pitti di pesce ricercati, grazie all'utilizzo di ottime materie prime. Sulla guida Michelin.
Carten in Via Giuseppe Garibaldi 5/H. Pizzeria cocktail bar situata nel centro storico di Bologna. Offre pizze leggere e gustose cocktail di qualità, il tutto circondato da una location mozzafiato. 

Quindi cosa aspettate? Zaino in spalla e si parte!