Situata nel cuore verde dell’Umbria, Assisi è una delle mete più affascinanti d’Italia. Legata per sempre alla vita di San Francesco, è un luogo dove storia, arte, spiritualità e bellezza si fondono in perfetto equilibrio.

In questa guida andremo alla scoperta di cosa vedere ad Assisi, cosa fare, quali eventi vivere e quali piatti tipici assaporare per vivere la vera anima del borgo.
Assisi ha un antico passato che risale a oltre duemila anni fa. In epoca romana era nota come Asisium, e ancora oggi conserva antiche testimonianze come il Tempio di Minerva in Piazza del Comune e l’affascinante Rocca Maggiore. 
Il volto che l’ha resa celebre in tutto il mondo è quello medievale e spirituale: Assisi infatti, è la città di San Francesco e Santa Chiara, simboli di pace e amore per la natura. Dal Medioevo ad oggi, la città ha conservato la sua identità, diventando patrimonio dell’umanità UNESCO e una delle città d’arte più visitate d’Italia.

Cosa vedere ad Assisi

Assisi è un museo a cielo aperto, ed ogni angolo conserva una storia da ascoltare.
Abbiamo preparato una lista con le cose da non perdere ad Assisi, un luogo di fede, di arte, di umanità. Che tu venga per spiritualità, cultura, natura o buona cucina, troverai sempre qualcosa capace di emozionarti e lasciarti un ricordo profondo.
Perché non decidere di dedicare una giornata a scoprirne le bellezze?

  • Basilica di San Francesco;
  • Basilica di Santa Chiara;
  • Tempio di Minerva;
  • Rocca Maggiore;
  • Eremo delle Carceri.

E ora partiamo insieme alla scoperta di questi luoghi!  

Basilica di San Francesco

Divisa in due chiese sovrapposte (superiore e inferiore), è il cuore spirituale della città. All’interno si trovano i famosi affreschi di Giotto, Cimabue e Lorenzetti, e la tomba del Santo. È il luogo dovearte e spiritualità si incontrano. I lavori di costruzione della Basilica di San Francesco iniziarono a partire dal 1228, a due anni dalla morte del Santo, per accogliere e custodirne le spoglie.
Secondo la tradizione infatti, fu lo stesso Francesco a scegliere questo luogo per la sua sepoltura. 


La magnifica facciata presenta degli evidenti richiami al gotico francese che si sposano perfettamente con le mensole orizzontali e col rosone, entrambi in linea con lo stile tipicamente italiano. 
La Chiesa inferiore invita al silenzio, ed ogni elemento architettonico, grave ed austero, è un richiamo alla sobrietà ed al raccoglimento. La volta a crociera che sovrasta l’altare maggiore, è opera di Giotto e rappresenta uno dei tesori artistici più importanti conservati in Italia. Qui è possibile ammirare raffigurazioni dei tre voti religiosi di San Francesco: Povertà, Castità ed Obbedienza.
La Chiesa superiore è invece, slanciata verso il cielo, e appare per questo più leggera e luminosa.

Basilica di Santa Chiara

Dedicata alla fondatrice delle Clarisse, ospita il crocefisso che parlò a San Francesco e le spoglie di Santa Chiara. Il suo stile gotico è semplice e delicato.
L’architettura della Basilica di Santa Chiara si ispira alla Basilica Superiore di San Francesco. La facciata è finemente decorata dalla bellezza della pietra bianca e rosa del Monte Subasio.L’interno appare ora quasi privo di affreschi, rimangono solo pochi elementi con storie della vita della santa attribuiti al discepolo di Giotto, Maestro Espressionista di Santa Chiara. Nella cappella di San Giorgio è infine, custodito il famoso Crocefisso del XII secolo che si racconta abbia parlato a San Francesco. 

Tempio di Minerva

Situato in Piazza del Comune, è un tempio romano della seconda metà del I secolo a.C. perfettamente conservato, oggi trasformato in chiesa barocca. Un contrasto affascinante tra antico e moderno.
La facciata è fortunatamente arrivata fino a noi nello stato originale, con le sei colonne scanalate sormontate da un delizioso capitello in stile corinzio.

Rocca Maggiore

La Rocca Maggiore è una fortezza medievale che domina Assisi dall’alto. Offre una vista panoramica sulla valle umbra davvero mozzafiato, perfetta per foto indimenticabili.
Le prime notizie certe sulla presenza di una fortificazione militare risalgono al 1174, quando la città venne occupata dalla dinastia sveva dell’Imperatore Federico I il Barbarossa. Ventiquattro anni più tardi, venne rasa al suolo a seguito della sanguinosa rivolta degli assisani, a cui - si narra - presa parte anche un giovane Francesco.
Oggi infatti, possiamo ammirare una ricostruzione del trecento, voluta da Papa Innocenzo IV, che fece costruire nel tentativo di riconquistare quei territori che erano sfuggiti al controllo della Chiesa.

Eremo delle Carceri

Immerso nel verde del Monte Subasio, è un luogo di silenzio e meditazione dove San Francesco si ritirava in preghiera. La parola Carcere infatti, proviene dal latino “carcer” ovvero luogo appartato, solitario e quindi adatto alla vita di preghiera.
Al tempo di Francesco consisteva in una piccola cappella dove il Santo amava recarsi accompagnato dai suoi primi compagni. Nel corso del Trecento fu concesso ufficialmente ai frati francescani che fecero costruire le prime celle attorno alla Chiesa di Santa Maria. 
La struttura attuale è il frutto di ampliamenti apportati nel XV secolo come attestato sulla porta d’ingresso al refettorio. Al suo interno è possibile ammirare un pregevole affresco del XVI secolo raffigurante l’Ultima cena e dei preziosi quanto semplici tavoli del 1400.

Cosa fare ad Assisi - la proposta di Slow Active Tours

Assisi offre tantissime opportunità per vivere il territorio in maniera autentica.
Per questo motivo abbiamo preparato un elenco con le cose da fare ad Assisi che non potrai assolutamente perdere!

Il Museo Diocesano custodisce opere medievali e rinascimentali, si trova in Piazza San Rufino all’interno della cripta della Cattedrale di San Rufino. Conserva rarissimi affreschi e un sarcofago di epoca romana all’intento del quale vi era il feretro del Santo Patrono Rufino.
Tra le opere conservate, di pregevole fattura sono gli affreschi del Maestro di Santa Chiara databili intorno al 1334. Uno spazio importante è dedicato alla collezione di opere di scuola toscana, donata dal critico d’arte statunitense Federick Mason Perkins, molto legato ad Assisi.
La Galleria d’Arte Contemporanea della Pro Civitatae Christiana fa parte delle attività promosse dall’associazione fondata ad Assisi nel 1939 da don Giovanni Rossi.
Grazie al mecenatismo provato, a partire dal 1951 ad oggi la collezione conserva più di 2500 opere di pitture, sculture e grafica contemporanea di circa 700 autori.

Museo della Memoria, dedicato ai Giusti tra le Nazioni che salvarono ebrei durante la Shoah.
La collezione è costituita da documenti inediti e oggetti di ogni tipo appartenuti alla varie personalità che si spesero in prima persona per salvare gli ebrei tra il 1943 e il 1944. In quel periodo infatti, trecento vite furono salvate dall’orrore della shoah grazie allo spirito di accoglienza francescana di Assisi. Uno spazio importante è dedicato a Luigi e Trento Brizi, i tipografici assisani che stamparono in prima persona i documenti falsi che servirono a sfuggire ai controlli. 
Visitare Palazzo Vallemani e la Pinacoteca Comunale di Assisi. Palazzo Vallemani è uno dei palazzi più belli di Assisi. Il primo piano è completamente affrescato da pittori umbri e toscani del diciassettesimo secolo. Al suo interno inoltre, ospita la Pinacoteca Comunale con meravigliosi affreschi di epoca medioevale e rinascimentale provenienti da Assisi e dintorni. Di pregevole fattura è la Maestà attribuita a Giotto e alcuni dipinti del Perugino

Sagre e feste popolari ad Assisi

Le tradizioni ad Assisi sono vive e sentite, legate alla spiritualità e alla cultura del luogo:

Il 4 ottobre la città si colora e si anima di migliaia di fedeli per la Festa di San Francesco, la ricorrenza nazionale più importante, con celebrazioni religiose, fuochi d’artificio e pellegrinaggi.
Le Calendimaggio di Assisi sono una rievocazione storica che divide la città in “Parte de Sopra” e “Parte de Sotto”: tra musica, poesia, tornei e danze per celebrare l’arrivo della primavera in stile medievale.

Durante la seconda metà di ottobre si celebra l’Assisi Pax Mundi, una rassegna di musica sacra, nata per contribuire alla promozione della musica sacra ed in particolare alla figura del Santo e del mondo francescano.

Il 22 giugno si festeggia ogni anno la liberazione del Monastero di San Damiano e della città di Assisi dalle minacce di invasione delle truppe saracene, grazie all’intercessione di Santa Chiara. 
In particolare viene rievocata la vigilia delle armi, durante la quale Santa Chiara pregò nel coro di San Damiano per salvare la città. Con l’occasione tutti gli edifici storici di Assisi vengono solennemente illuminati da centinaia di fiaccole.
All’alba del giorno successivo le campane suonano per rievocare l’ora della battaglia, mentre un corteo delle confraternite e delle istituzioni, scende al Monastero di San Damiano per consegnare i ceri votivi offerti dal sindaco.

Piatti Tipici di Assisi

La cucina di Assisi è quella tipica dell’Umbria: rustica, saporita e basata su ingredienti locali come olio, tartufi, legumi e cacciagione.

Gli strangozzi al tartufo sono una tipologia di pasta simile alle tagliatelle, condita con tartufo nero del Subasio e olio extravergine. Un must per chi visita la zona.
La torta al testo è una deliziosa focaccia cotta su piastra di pietra, farcita con salsiccia, verdure grigliate o formaggi. Un antico street food umbro.
Il dolce tipico di Assisi è la rocciata: una sorta di strudel ripieno di mele, noci, uvetta e cannella, simbolo della tradizione contadina.
Accompagna il pasto con un bicchiere di Sagrantino o Montefalco rosso, e prova l’olio DOP prodotto sui colli di Assisi.

Mangiare e Bere ad Assisi

Ecco alcune proposte del territorio:

Ristorante La Dimora in Piazza S. Pietro, 8. Offre piatti genuini e ben preparati in un’atmosfera accogliente e tranquilla. La posizione in Piazza San Pietro rende il locale ideale per una pausa gustosa ad Assisi.
Ristorante-Osteria - Enoteca San PietroBorgo S. Pietro, 18/b. Esperienza culinaria autentica e accogliente in un ambiente rustico. Piatti tipici umbri rivisitati con creatività.
Pizzeria Ristorante Bar Bibiano in Viale Guglielmo Marconi, 1. Piatti ricchi di sapore e ingredienti freschissimi. Ottimo anche il servizio, sempre cortese e attento ai dettagli.

Ora che conosci cosa vedere ad Assisi, non ti resta che perderti tra le sue viuzze e lasciarti guidare dal profumo del pane caldo e dal suono lontano delle campane.