Quando intraprendiamo lunghe escursioni a piedi o in sella ad una bicicletta, attraversando viali sterrati in mezzo alla natura incontaminata, conoscere la strada da seguire consente di ammirare con più serenità la bellezza del paesaggio circostante.

In questo senso la tecnologia viene in supporto degli amanti delle avventure offrendo degli evoluti sistemi di navigazione Outdoor, che sono ormai considerati imprescindibili compagni di viaggio.
Se le classiche mappe cartacee conservano ancora quel fascino romantico tipico dei viaggi d’avventura e rimangono sempre un’affidabile alternativa ai sistemi informatici, nel corso degli anni sono sempre di più le persone che si affidano ai sistemi di navigazione Outdoor perché, grazie al segnale GPS integrato, offrono il vantaggio di poter conoscere la propria posizione lungo il tragitto, progettare dei percorsi prima della partenza, affrontare sentieri alternativi, e tante altre facilitazioni che vedremo tra poco in questo articolo.

Cos'è il segnale GPS e quali sono i sistemi più utilizzati

Il GPS, abbreviazione inglese che sta per Sistema di Posizionamento Globale, è una tecnologia nata a scopo militare negli Stati Uniti ma oggigiorno ormai largamente diffusa ed utile per molte attività quotidiane e ricreative. Questo sistema infatti, attraverso una rete di satelliti, fornisce a cellulari e ricevitori GPS informazioni sulle coordinate geografiche e sull’orario, in ogni condizione atmosferica e ovunque sulla Terra. 
Sono molti i dispositivi che hanno all’interno un ricevitore GPS e questi vanno dagli oggetti di uso comune come smartphone, macchine fotografiche, orologi, tablet e smartwatch, agli appositi e più professionali ricevitori facilmente reperibili in commercio.

Tra i più conosciuti c’è sicuramente il ricevitore GPS Garmin. La nota società specializzata in tecnologie di aviazione, offre una vasta gamma di dispositivi portatili pensati appositamente per l’escursionismo e le attività all’aria aperta. La struttura robusta ma compatta, consente di portare il proprio navigatore assicurato alla zaino o al manubrio della bici. Questi dispositivi infatti, progettati per resistere agli agenti atmosferici, sono dotati di una batteria a lunga durata e sono pensati per guidare passo dopo passo le più svariate attività all’aperto, registrando nel frattempo il percorso per favorire il sentiero del ritorno.

Chi sceglie di fare lunghi viaggi a piedi o in bicicletta, conosce bene l’importanza di avere tutto ciò di cui ha bisogno in unico posto per evitare di dover fermare la propria corsa, con tutti gli svantaggi del caso.

Gli smartwatch rispondono perfettamente a questa esigenza ed offrono diversi vantaggi. Innanzitutto un orologio, al contrario di altri dispositivi, è sempre consultabile grazie ad uno schermo ideato apposta per essere sempre ben visibile in qualsiasi situazione climatica.
Inoltre, utilizzando uno smartwatch, basta girare il polso e lo schermo si illumina in automatico.  Senza considerare il fatto che un altro dispositivo potrebbe anche caderci e rompersi mentre l’orologio è sempre saldamente indosso al braccio. 
Molti preferiscono la comodità di un orologio, tanto che anche Garmin si è adeguato offrendo una linea Wereable, così come la finlandese Suunto che ha una linea di orologi pensati per l’escursionismo, offrendo la possibilità di tenere traccia anche della propria attività cardiaca oltre che del barometro.

Le migliori app per percorsi Outdoor 

Per percorrere tanti chilometri a piedi o in bicicletta, viaggiare leggeri è fondamentale, così c’è chi preferisce utilizzare il proprio telefono anziché portare con sé ulteriori dispositivi. Le applicazioni inoltre, permettono di avere delle funzionalità aggiuntive che il GPS classico non può avere, vediamo le migliori app per percorsi Outdoor.

In riferimento ai sistemi di navigazione Outdoor, l’applicazione più conosciuta è certamente Google Maps. Questo servizio di Google infatti, oltre a guidare ogni giorno milioni di automobilisti e pedoni nel traffico cittadino, viene incontro anche agli escursionisti, suggerendo percorsi alternativi in bici e a piedi con l’affidabilità di sempre. Un mix di informazioni che si basa sul fondamentale contributo degli utenti stessi, per fornire indicazioni sempre aggiornate sul miglior percorso possibile.
Un’implementazione, quella per ciclisti, che è stata resa disponibile nel nostro Paese solo dal dicembre 2020 ma che risponde alla tendenza globale nel preferire una mobilità sostenibile, legata ovviamente a ragioni ambientali ma anche ad esigenze riguardanti la sicurezza interpersonale.
Grazie all’intelligenza artificiale inoltre, con gli ultimissimi aggiornamenti, sarà possibile individuare la presenza di marciapiedi e strade in pendenza, così come saranno segnalate eventuali strisce pedonali e isole pedonali.
Roma è la prima città italiana ad usufruire delle recenti novità, ma non passerà molto altro tempo prima che le nuove funzionalità siano visibili a tutti gli utenti.

Il limite resta ovviamente la mancanza di una community di escursionisti che possa suggerire nuovi itinerari da scoprire così come nuovi punti d’interesse da visitare, ma che è invece alla base di un altro dei sistemi di navigazione Outdoor tra i più conosciuti.
Parliamo ovviamente di Kommot, un’app per smartphone che consente di pianificare la propria escursione sia in bici che a piedi, ripercorrendo il percorso suggerito da un altro utente o semplicemente seguendo i percorsi consigliati dal sistema. 
Per iniziare basterà scegliere che tipo di avventura vivere e poi filtrare i percorsi disponibili per difficoltà, durata e accessibilità. Si possono inoltre ricevere delle notifiche dall’app con interessanti luoghi da scoprire. 

Utilizzando uno smartphone sappiamo tutti che spesso la batteria può avere davvero vita breve. Il telefono che si spegne diventerebbe un’esperienza davvero incresciosa, soprattutto trovandosi all’aperto nel mezzo di un’escursione! L’app GPX Viewer offre la possibilità di utilizzare le mappe offline per risparmiare la batteria del nostro dispositivo. L’unica accortezza da avere, sarebbe quella di scaricare il percorso correttamente prima di disattivare la connessione.

Tenere traccia delle proprie escursioni è il motivo principale per cui si utilizzano app di navigazione, ma cosa succede se si vogliono riguardare in un secondo momento le emozioni del viaggio? Relive permette di creare un video in 3D dell’escursione  mentre si sta utilizzando l’app per orientarsi.

Per chi desidera condividere le proprie escursioni e chi cerca la giusta motivazione per avventurarsi, Outdooractive rappresenta la soluzione ad hoc. Quest’app infatti, offre la possibilità di stampare gli itinerari e di condividerli nella sezione “ispirazione” pensata per raggrupparli per tipologia di attività.

Per i più esperti poi, Oruxmaps è immancabile: progettata per un uso tecnico è intuitiva ed essenziale, pur fornendo tutti i servizi necessari all’escursionista come la possibilità di registrare un waypoint (punto d’interesse) a partire da una fotografia.

Wikiloc è l’app giusta per trovare nuovi itinerari da condividere con una community di appassionati dell’attività outdoor. L’applicazione nasce per guidare gli escursionisti a scoprire nuovi luoghi basandosi su una community che genera ogni giorno migliaia di percorsi disponibili in qualsiasi parte del mondo. 
Grazie ad una sezione dedicata, ogni utente può ricercare un percorso adatto alle proprie esigenze specifiche. Ogni membro può caricare il proprio percorso, segnalare punti di interesse, scattare foto e qualsiasi altro consiglio utile per la community. Nel percorso sono integrate funzionalità utili alla sicurezza dell’utente. Con l’app infatti, si possono utilizzare strumenti che aiutano il viaggiatore a seguire il percorso e non perdere il proprio tracciato, come ad esempio una bussola e gli avvisi sonori che informano l’escursionista che non si trova più sul percorso. L’applicazione è a pagamento ma esiste una versione gratuita con tutte le funzionalità di base disponibili.

La proposta di Slow Active Tours

Sono tantissimi gli altri sistemi di navigazione Outdoor che ti permettono di viaggiare da solo, disponibili sia gratuitamente che a pagamento, ma che offrono quasi tutte lo stesso servizio standardizzato.

Per chi desidera vivere un’esperienza di viaggio davvero personalizzata e sempre più sicura, attraversando percorsi precedentemente sperimentati in prima persona, forniamo l’applicazione Ridewithgps: ideata per escursioni a piedi o in bicicletta, quest’app è uno dei sistemi di navigazione Outdoor che più ci ha convinto in questi anni. 
Un codice-scorciatoia sarà indicato nella “Lista Servizi” che riceverete alcuni giorni prima della partenza. Inserendo questo codice, potrete scaricare la vostra esperienza di viaggio personalizzata.
Ridewithgps può essere utilizzata anche offline, riducendo il consumo di batteria e senza impiegare il traffico dati mobile, ma vi consigliamo sempre di procurarvi un power bank portatile carico come riserva.

Con la possibilità di poter aggiornare in tempo reale l’itinerario, chi si affida a noi avrà sempre la certezza di percorre la via migliore. Insieme al percorso infatti, ogni esperienza di viaggio è corredata da pratici consigli e informazioni sui luoghi più interessanti da visitare. Ogni tappa del percorso scelto, inoltre, dispone di una serie di punti di interesse da andare a scoprire nelle vicinanze, come potrebbero essere musei, giardini botanici e aziende agricole o masserie, dove si possono fare degustazioni di prodotti tipici locali oppure alcuni suggerimenti per sorseggiare del buon vino in uno dei tanti borghi che caratterizzano la nostra bellissima Puglia o la meta da voi scelta.

Difatti viaggiare leggeri è la prerogativa fondamentale di chi affronta lunghi percorsi, motivo per il quale, insieme al nostro servizio di noleggio bici e trasporto bagagli, offriamo sempre la possibilità di utilizzare un porta-cellulare da manubrio. Pratico e sicuro infatti, dispone di un aggancio facilmente applicabile al manubrio della bici per sapere sempre da che parte andare, ma senza perdersi lo spettacolo della natura circostante. 

Ebbene sì, anche noi ci siamo fatti tentare dalla tecnologia, ma quella utile ed invasiva quanto basta a rendere una vacanza sicura e senza pensieri!