Montano Antilia è un piccolo centro agricolo del basso Cilento, in una suggestiva posizione ai piedi del Monte Gelbison, tra la valle del Mingardo e quella del Lambro.           

L'abitato si è sviluppato sul pendio fino ad arrivare alle pendici boscose del Monte Antilia. Le sue due frazioni, Abatemarco e Massicella, si trovano più a valle. Gode di una posizione favorevole perché baciato dal sole in ogni ora della giornata.
Montano e le sue frazioni sorsero sulle rovine di un insediamento greco-bizantino, quando il territorio fu abitato da profughi di altri centri limitrofi, scappati per sfuggire alle invasioni barbariche. In origine le abitazioni erano povere e semplici, definite "pagliare", ovvero delle case di legno e fango, pronte ad essere abbandonate al minimo pericolo.
Nell'alto Medioevo il centro urbano si estese attorno alla Chiesa di San Nicola di Mira. 

Se ti affascinano questi luoghi, puoi incontrare Montano Antilia con uno dei nostri tour:

Il Cammino di San Nilo

Cosa vedere a Montano Antilia

Abbiamo preparato una lista con le cose da vedere a Montano Antilia per ammirare in serenità le bellezze di questo piccolo borgo così suggestivo. Perché non decidere di trascorrere una giornata spensierata per scoprire le bellezze di questo affascinante centro del Cilento?

  • La Parrocchia della Santissima Annunziata
  • La Scala Santa
  • Il Museo del giocattolo povero

E ora partiamo insieme alla scoperta dei luoghi più identitari di Montano Antilia!

Parrocchia della Santissima Annunziata

La Chiesa si erge proprio all'ingresso del centro storico, che lo domina con la sua cupola. I suoi affreschi risalgono alla fine del 1600, forse di Francesco Pagano. Sulla porta dell'atrio si possono ammirare tre quadri, oggi purtroppo completamente rovinati. Nel locale del vecchio convento, oggi adibito a sagrestia, era affrescata la Natività. Nella cupola erano affiggiate l'Annunziata e vari Santi con al centro la colomba dello Spirito Santo. In un reliquiario d'argento sono conservate le spoglie di San Montano.

La Scala Santa

Dovrebbe essere stata realizzata intorno al 600, come riportato da alcune scritte purtroppo oggi non più visibili, in quanto una parte della struttura architettonica è stata sostituita. La scala conduce ad una piccola cappella, costruita a modello di quella di Roma. È una delle tre nel mondo, l'altra è a Zara, in ex Iugoslavia. Fu fatta erigere da un marchese, Antonio Cammarano per adempiere ad un voto, dopo che lo Stato Pontificio gli concesse l'autorizzazione per i lavori. A coloro che visitano la Scala nel Venerdì di Quaresima sono concesse le stesse indulgenze dispensate a chi visita la Scala Santa di Roma.

Il Museo del giocattolo povero

Questo museo nasce dall'idea di tre insegnanti, che guidarono i loro alunni nella ricerca dei giochi di un tempo. I bambini, aiutati dai loro nonni, cercarono e trovarono giochi che si facevano nel passato, e in qualche caso, li ricostruirono.
Il Museo ospita un gran numero di giochi, passatempi, strumenti musicali che rappresentano un legame inscindibile tra diverse generazioni. Con la realizzazione del museo, è stato recuperata una memoria storica, di un passato non lontano.

Cosa fare a Montano Antilia - la proposta di Slow Active Tours 

Una volta scoperte le meraviglie nascoste tra le viuzze di Montano Antilia, è arrivato il momento di entrare nel vivo dei suoni e degli odori di questo antichissimo borgo. Per la sua posizione tra le colline e le vallate del Lambro e del Mingardo rappresenta la base ideale per diverse attività. Per questo motivo abbiamo preparato un elenco con le cose da fare a Montano Antilia che non potrai assolutamente perdere!

  • Centro Storico

    I numerosi monumenti, le suggestive piazze e vie, i suoi suggestivi vicoli che si snodano tra un'abitazione e l'altra, testimoniano una storia ricca,  come l'impianto urbanistico tipico delle cittadine del tardo Medioevo. Il centro storico ha conservato il fascino del tempo nelle mura dei palazzi nobiliari. Girovagando tra i vicoletti  si rimane affascinati dalle fontane bellissime, come la Fontana vecchia in un luogo particolarmente suggestivo che d'estate si anima diventando un bar all'aperto. 
    Un piccolo mondo dove la storia si fonde con la tranquillità della natura incontaminata e selvaggia, e la vita scorre immutata, lontana dai ritmi frenetici della modernità.

  • Visitare le frazioni di Montano Antilia: Masicella e Abatemarco

    Le due affascinanti frazioni del piccolo borgo, si trovano a pochi chilometri di distanza dall'abitato. Esse custodiscono delle affascinanti testimonianze architettoniche che permettono di immergersi nella cultura locale di questo territorio. 
    La pregevole Cappella Madonna delle Neve ne è un esempio. Si trova in prossimità della vetta del Monte Cervino e ogni anno, il 5 agosto, la popolazione partecipa all'antico rituale che prevede la benedizione dell'uva. La piccola chiesetta, dalle linee delicate e sobrie, conserva al suo interno un piccolo altare policromo e una preziosa tela di lino, opera di Giuseppe Oristanio.
    La frazione di Abatemarco, sebbene risalga ad un insediamento formatosi nell'Alto Medioevo, presenta dei caratteri orientali che l'avvolgono nel mistero. La Chiesa di San Nicola di Mira, attorno al quale si è sviluppata l’odierno abitato, è il monumento più antico. Dai tratti bizantini, nonostante la ricostruzione del '700, presenta al suo interno una pregevole scultura in pietra di una Madonna col Bambino.

  • Cammino di San Nilo

    Montano Antilia si trova ne percorso del Cammino di San Nilo, nel cuore del Cilento. Un entusiasmante itinerario ricco di storia, tradizioni e spiritualità che con i suoi sapori inconfondibili vi accompagnerà alla scoperta delle orme di San Nilo da Rossano.

Sagre e feste popolari a Montano Antilia

Vari momenti dedicati al folclore sono ben radicati in questo idilliaco borgo. Ad Abatemarco frazione del  comune di Montano Antilia nei primi del mese di agosto si svolge, seguendo le tradizioni degli antichi sapori la Festa della Melanzana in Piazza Padre Rocco Serra. La kermesse gastronomica organizzata dall'"Associazione Mamme insieme", punta a far riscoprirei i sapori e i profumi di una volta con un menù esclusivamente a base di melanzane.
La Sagra della Pariglia , che si svolge dal 17 al 18 agosto, è senza dubbio tra gli eventi più suggestivi dell'estate. In occasione della sagra si offra a tutti i partecipanti la gustosa pariglia, il piatto tipico del paese. La deliziosa pietanza si prepara secondo antiche ricette della tradizione cilentana.
I primi di novembre si organizza la Festa della Castagna, un tradizionale appuntamento in cui si assaporano le preparazioni locali a base di castagne. Agli stand si possono gustare ravioli di castagne, pane con farina di castagno e ovviamente le caldarroste che con il loro profumo inebriano le vie del borgo.

Piatti Tipici di Montano Antilia

I piatti tipici di Montano Antilia sono dedicati ai buongustai e agli amanti dei sapori forti e decisi.
La pariglia è un gustoso e nutriente piatto unico. Al riso, cucinato a parte, si aggiunge poi la selvaggina, la carne di maiale e i piselli. Il capretto alla napoletana è un piatto che esalterà le papille gustative grazie all'utilizzo di ingredienti genuini, come aglio, origano, pomodorini.
Il nasello in salsa di rosmarino e salvia  è una ricetta veloce, solo 4 minuti di cottura, ma ottima per gusto e delicatezza.
Le Tracchiulelle alla ischitana, puntine di maiale cotte nel sugo, sono un ottimo piatto bilanciato e ricco di calorie, ideale per chi non è a dieta. Per gli amanti dei dolci non possono mancare i tradizionali babà inzuppati nel rum, per concludere un pranzo dai colori tradizionali.

Mangiare e Bere a Montano Antilia

Ecco alcune proposte del territorio:
La Baita Cuccaro Vetere in Via Nazionale, 1. Ambiente familiare e proprietari gentili, ottima cucina con esaltazione di prodotti della tradizione.
Ristorante Fattoria del Gelso Bianco in Via Massicelle, 29. Location molto accogliente, ottima cucina.     
Ai Monaci Agriturismo 
in Via Bovio, 9. Ospitalità familiare, cucina attenta e curata nei dettagli, con particolare attenzione ai prodotti tipici del territorio.

Quindi cosa aspettate? Zaino in spalla e si parte!