L’affascinante borgo di Scopello, frazione di Castellammare del Golfo, sorge sulla costa occidentale della Sicilia.

Il nome sembrerebbe derivare dalla presenza di scogli sul litorale, da cui spiccano due meravigliosi faraglioni che raccolgono l’interesse di turisti provenienti da tutto il mondo. 

Se ti affascinano questi luoghi, puoi visitare Scopello con uno dei nostri tour in Sicilia:

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Cosa vedere a Scopello

Concedetevi una passeggiata rigenerante tra le viuzze dell’incantevole centro storico di Scopello che d’inverno è popolato soltanto da poco più di cento abitanti e immergetevi nella sua suggestiva atmosfera avvolti dai profumi dei mare.
Perché non decidere di trascorrere una giornata spensierata per scoprire le bellezze di questo affascinante borgo della Sicilia?
Se vuoi trascorrere una giornata a Scopello, abbiamo preparato una lista con le cose da vedere e visitare in serenità:

  • L'antica Tonnara di Scopello
  • Spiagge di Scopello

E ora partiamo insieme alla scoperta dei luoghi più identitari di Scopello! 

L'antica Tonnara di Scopello

L’attività prevalente del piccolo borgo di Scopello è sicuramente la pesca, come dimostra la suggestiva Tonnara risalente al XIII secolo con la sua incantevole vecchia torre di guardia costruita al di sopra del borgo marinaro.
In questo scenario meraviglioso si può imparare la storia della pesca dei tonni e ciò che ha significato per l’economia dell’isola. Un'attività primaria e fonte di reddito per molte famiglie che è proseguita fino al 1981.
La Tonnara era diretta da un rais, colui che organizzava il lavoro, decideva come posizionare le reti e comandava i pescatori, detti tonnarotti. I pescatori iniziavano le battute di pesca canticchiando la cialoma, un canto propiziatore, e si occupavano del posizionamento delle reti. Le reti erano lunghe chilometri e venivano posizionate in modo da formare una piccola isola in cui i tonni rimanevano intrappolati. Quando arrivava il momento di raccogliere il pescato, le barche si posizionavano attorno alla rete e davano il via alla mattanza.

Le spiagge di Scopello

Direttamente dalla Tonnara si accede alle bellissime spiaggia dei faraglioni di Scopello. Ciò che la rende unica è in realtà il fondale, adatto per fare snorkeling. Per chi ama invece affondare i piedi nella sabbia fresca mentre si rilassa all'ombra mangiando uno snack, la spiaggia di Giudaloca è davvero l'ideale.
Una via di mezzo invece potrebbe essere Cala Mazzo di Sciacca interamente immersa nella natura e per raggiungerla dovete percorrere un breve sentiero.

Cosa fare a Scopello - la proposta di Slow Active Tours

Una volta scoperte le meraviglie nascoste tra le viuzze di Scopello, è arrivato il momento di entrare nel vivo dei suoni e degli odori di questo antichissimo borgo. 

  • Riserva Naturale Orientata lo Zingaro

    La riserva naturale orientata lo Zingaro è un sentiero lungo 7 km da San Vito Lo Capo a Castellammare del Golfo. Essa infatti, è una delle poche realtà in Sicilia a non avere un strada litoranea. Una scelta, come anche il nome sottolinea, che vuole rimarcare e sostenere il piacere dell’avventura legata alla scoperta di questo affascinante angolo di Sicilia.
    La Riserva è costruita da una superficie prevalentemente di natura calcarea, formata da costa rocciosa, intervallata da numerose calette. Un fantastico habitat naturale dove l’armonia la fa da padrona pur tra i contrasti che si avvicendano tra la roccia e il mare, la terra rossa e i ciottoli bianchi. 
    Il mare dal caratteristico colore turchese, custodisce le numerose grotte sommerse come la Grotta del Colombaccio che accoglie i propri visitatori incantati dalla bellezza della natura che qui ha reso omaggio alla fora dell’acqua il cui incedere incessante ha formato degli eleganti stalattiti. 
    Il territorio della Riserva ospita prevalentemente la caratteristica Palma nana, una vegetazione molto densa a cui di tanto in tanto viene lasciato spazio ai dolci profumi del rosmarino, del mandorlo e del mirto. Ma qui c’è spazio anche per gli splendidi colori delle orchidee e dei dolci fiordalisi di Sicilia. 
    Dall’alto una moltitudine di rapaci popolano la zona. Tra questi il più affascinante l’Aquila del Bonelli traiettorie ammalianti tra l’azzurro del cielo siciliano.
    La Riserva inoltre ospita il Museo delle Attività marinare, della Civiltà contadina, dell’Intreccio, della Manna e il Museo naturalistico. Un luogo suggestivo e incantevole che custodisce la memoria antica del patrimonio locale, materiale e immateriale fatto di antichi saperi e tradizione millenarie. 
    Una eccezionale bellezza silenziosamente custodita da Monte Cofano, che maestoso e imponente è un guardiano silenzioso di questa inestimabile ricchezza.

  • Parco Archeologico di Segesta

    L’antico centro di Segesta è stato uno dei principali poli degli Elimi, il leggendario popolo di origine troiana che insieme ai Siculi e ai Sicani abitava la Sicilia. 
    La città visse fin da subito un processo di ellenizzazione trovando l’appoggio di Atene e Cartagine il che le garantiva sviluppo e prosperità. In seguito agli sconvolgimenti delle guerre puniche Segesta passa sotto il dominio romano che in virtù della comune origine troiana, la esenta dalla forte tassazione che dovettero subire le città siciliane che appoggiarono Cartagine. Ciò permise alla fiorente cittadina di continuare a svilupparsi fino a quando nel V secolo venne distrutta dai Vandali senza tornare mai agli antichi splendori nonostante le opere di ricostruzione. A questo periodo sono attribuibili infatti la costruzione di un villaggio musulmano con moschea a cui seguì un insediamento normanno - Svevo con un castello ed un chiesa risalente al 1442. 
    Lì dove un tempo era fiorente l’attività degli abitanti di Segesta, sulla sommità del Monte Barbaro, oggi sorge il Parco Archeologico all’interno del quale è possibile ammirare un tempio dorico siceliota, le fortificazione della città ed un magnifico Teatro risalente alla seconda metà del II secolo a.C.
    Il Tempio è rimasto purtroppo incompiuto, con molta probabilità a causa dell’invasione dei Vandali del V secolo a.C. Secondo altre ipotesi invece, si ritiene che non fosse destinato ad un culto greco, e ciò spiegherebbe la sua costruzione unica tra i tempi ellenici. Gli studiosi non sono concordi sull’individuazione della divinità alla quale era dedicato, nonostante la struttura segua i canoni architettonici dell’epoca in Sicilia.
    Grazie ai ritrovamenti esposti nella parco Archeologico sappiamo poi che L’antica Segesta fu dotata di una cinta difensiva inferiore che serviva a bloccare possibili attacchi provenienti dal fianco occidentale del monte. Su questa struttura si apriva un varco costituito da una porta urbica, Porta di Valle, che venne munita da torri ma che venne chiusa dalla nascita della cinta di mezzo. La porta principale, Porta Stazzo, invece era controllata da un bastione fortificato che in epoca moderna venne trasformato in ovile.

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Sagre e feste popolari a Scopello e a Castellammare del Golfo

Scopello è una frazione di Castellammare del Golfo, abbiamo preparato una lista con gli eventi di Castellammare.
Il 19 maggio si celebra la Festa di Santa Rita insieme ad una rievocazione storica molto emozionante e suggestiva. Per l'occasione le vie del paese si colorano con figuranti provenienti da ogni parte d'Italia, sbandieratori, cavalieri e nobili che indossano abiti dell'epoca della santa. 
Il 13 luglio si celebra, ad anni alterni, una spettacolare rievocazione storico di un evento che caratterizzò la costa di Castellammare del Golfo. In particolare vengono rievocate le vicende accadute nel 1719 quando un bastimento spagnolo, inseguito da flotte inglesi, cercò riparo sotto il Castello di Castellammare. Ciò scatenò un'aspra battaglia che vide uscire vincitori gli abitanti del posto che ringraziarono la Vergine Maria. 
Dal 19 al 21 agosto invece, si celebrano i festeggiamenti di Maria SS. Del Soccorso, Patrona di Castellammare del Golfo. 
Particolarmente suggestiva e ricca di fascino è la processione a mare, durante la quale il Simulacro della Vergine viene portato a spalla dai rappresentati dei marinai.

Piatti Tipici di Scopello

Il pane cunzatu di Scopello è senza dubbio sintesi dei sapori che si possono trovare in questo antico borgo di pescatori. Gli elementi essenziali di questo gustoso pane casereccio condito, sono soprattutto le alici conditi con il gustoso olio di oliva locale e i pomodori. A ciò vengono aggiunte altre specialità tipiche del territorio come il primosale o altri formaggi prodotti localmente. Se siete alla ricerca di un gusto più dolce, dovete assolutamente provare la cassatella locale. Questo gustosissimo dolce, nasce nel XVIII secolo a Catalafimi, a pochi chilometri da qui, ma è a Scopello che può essere trovata nella versione con la ricotta o col pistacchio. La cassatella in origine veniva preparata in occasione delle festività pasquali, ma oggi è più facile trovarla in ogni periodo dell'anno. Un consiglio? Gustatela calda anche nei mesi più freddi per una sensazione davvero unica!

Mangiare e Bere a Scopello

Ecco alcune proposte del territorio:
Ristorante La Terrazza in Via Marco Polo, 5. Location suggestiva con vista sui faraglioni di Scopello. 
Ristorante Bar Nettuno in Real Sito BorbonicoPasta, carne e pesce in stile siciliano serviti in un cortile lastricato ombreggiato con vista sul mare e sulle montagne.

Quindi cosa aspettate? Zaino in spalla e si parte!