Morigerati è un piccolissimo borgo arroccato in cima ad una rupe, un gioiello incastonato nel Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Daino, in cui vivono solo 680 abitanti.                             

È un grazioso centro abitato dagli incantevoli scenari naturalistici e a tratti incontaminati. Fondato dal popolo italico dei Morgeti, divenne successivamente colonia romana, come testimoniano alcuni ruderi che si trovano in località Rumanuru.
Nel 1300 divenne proprietà dei Sanseverino, per poi passare nelle mani di Matteo Coite di Salerno e successivamente alla famiglia Di Stefano, casata Baronale del basso Cilento. I Di Stefano nel 1400 trasformarono il Castello di Morigerati in Palazzo Baronale. È il primo paese ad offrire ospitalità diffusa nel Parco Nazionale del Cilento, grazie ad un progetto che si prefissa l'obiettivo di salvaguardare il patrimonio artistico e architettonico del borgo facendo scoprire ai visitatori le bellezze del territorio e farla proprie. 

Puoi conoscere Morigerati con uno dei nostri tour:

Il Cammino di San Nilo

Cosa vedere a Morigerati

Abbiamo preparato una lista con le cose da vedere a Morigerati per ammirare in serenità le bellezze di questo affascinante località:

  • Palazzo Baronale
  • Museo Etnografico
  • Santuario di San Demetrio Martire

E ora partiamo insieme alla scoperta dei luoghi del borgo di Morigerati!

Palazzo Baronale

Il Palazzo Baronale si innalza, imponente, all'ingresso del paese. La sua costruzione risale al 1300, quando il borgo fu dotato di fortificazioni.
Il palazzo è la testimonianza della volontà di salvare i caratteri architettonici originari del borgo. Presenta infatti, una corte centrale ed al piano superiore un suggestivo portico che si raggiunge dal bellissimo giardino con una scala in pietra.
Il portico incornicia ambienti adorni ancora di arredi antichi originari dell'epoca, soffitti in legno e affreschi. Nel cortile è possibile ammirare una cappella dedicata alla Madonna delle Grazie.

Museo Etnografico

All'interno dell'ex Convento di Sant'Anna si trova il Museo Etnografico. Nato negli anni Settanta per volontà delle sorelle Fiorenzano, le quali vollero raccogliere in un unico luogo dettagliate testimonianze sull'artigianato e sulla tradizione contadina di Morigerati. Al suo interno sono custoditi oltre 3000 reperti, tra vecchi utensili di lavoro artigianale, falegnameristico e vasaio, manufatti tessili, fotografie e registrazioni sonore. Il Museo è diventato esposizione permanente nel 1976 ed è la testimonianza di una cultura millenaria, specchio storico del paese.

Santuario San Demetrio

La chiesa di San Demetrio è suggestiva e ricca di fascino e risale al 1300. Fu eretta sui resti di un tempio di epoca romana. È stata restaurata a più riprese con delicatissimi stucchi a merletto ed oggi si erge maestosa sui tetti rossi di Morigerati con il campanile basiliano dalla cupola orientaleggiante.
Il culto di San Demetrio ha un'antica storia: la leggenda narra che una statua a mezzobusto fu ritrovata da alcuni pastori sulla spiaggia di Villamare intorno al 1400. Essa portava un'iscrizione in greco "San Demetrio di Tessalonica" e decisero di portarla in chiesa a Morigerati, così San Demetrio divenne patrono del paese. Davanti la chiesa una terrazza panoramica permette di spaziare con lo sguardo verso la vicina frazione di Sicilì.

Cosa fare a Morigerati - la proposta di Slow Active Tours 

Morigerati è una meta che non può mancare a chi sceglie di visitare il Cilento: se ne rimane rapiti per gli scorci pieni di sorprese archeologiche e naturalistiche. È caratterizzata da un'atmosfera rilassante dove il tempo è scandito dalle campane della chiesa di San Demetrio. Ha la Bandiera arancione del Touring Club Italiano, certificato che contraddistingue le piccole località dell'entroterra per qualità turistiche e ambientali.
Per questo motivo abbiamo preparato un elenco con le cose da fare a Morigerati che non potrai assolutamente perdere!

  •  Visitare le Grotte del Bussento

    Sito naturalistico considerato il più importante in Italia, per il particolare fenomeno carsico della risorgenza. Queste cavità naturali sono state oggetto di studio nel 1925 da parte del Barone Franchetti, uno degli esploratori più importanti del secolo scorso. Esse si estendono per più di 6 km sotterranei ma solo 1,2 km sono stati esplorati e si inerpicano tra cascate e saliscendi.
    Le grotte sono risorgive in inverno e in primavera, mentre in estate sono esclusivamente acque di sorgente. Si trovano in una riserva di 607 ettari. Per visitarle, si scende attraverso una scaletta in pietra fino ad arrivare ad un ponte in legno che sovrasta il profondo canyon scavato dal fiume. Suggestive le pareti a picco adornate dalla flora locale, la lingua cervina e la selaginella.

  • Antica Ferriera

    Uno degli esempi più interessanti di archeologia industriale del territorio Cilentano, è stata realizzata attorno alla metà del XIX secolo. Fino a poco tempo fa, era sepolta da circa tre metri di terra, camuffata da una fitta macchia mediterranea, questo tesoro è venuto alla luce solo pochi anni fa. Vicino alla ferriera sopravvivono i ruderi di un ponte medievale "A schiena d'asino".

  • Gita alla frazione di Sicilì

    Un piccolo mondo che si apre in un paesaggio affascinante. Il minuscolo centro vanta produzioni di eccellenza come l'eccezionale olio di oliva e i gustosi fichi bianchi. La passeggiata tra i suoi graziosi vicoletti è veramente suggestiva. Gli archi regalano uno scorcio particolarmente romantico soprattutto al tramonto.  

Sagre e feste popolari a Morigerati

Il paese di Morigerati offre un'interessante vita culturale, con numerose manifestazioni folkloristiche e gastronomiche, che si svolgono tutto l'anno.
Nel mese di luglio il borgo si anima di studenti e docenti che giungono da tutte le parti del mondo per masterclass e concerti guidati da un team di docenti internazionali.
Il Festival delle Bande è un appuntamento fisso dal 22 al 28 agosto. Luminarie, cassa armonica e bande che suonano, provenienti da tutta Italia, trasformano il borgo in Capitale della musica.
Il Museo in festa è un percorso gastronomico nel centro storico di Morigerati, protagonisti della serata i piatti tipici. Vari stand offrono l'assaggio di gustosissimi manicaretti realizzati secondo la ricetta tradizionale ed il tutto è accompagnato da canzoni popolari che animano la festa e riempiono la piazza di allegria.

Piatti Tipici di Morigerati

Se siete a Morigerati dovete deliziare il vostro palato con un'abbondante porzione di lagane e ceci, un piatto della tradizione cilentana che esalta in modo assoluto due ingredienti della memoria contadina. Conosciute anche dal poeta latino Orazio, le lagane sono state per secoli un prodotto strettamente locale. Sono molto simili alle tagliatelle emiliane ma molto più larghe e corte. Un tempo, venivano fatte essiccare al sole e poi trasferite in ambienti chiusi riscaldati da bracieri, prima di essere aggiunte ai ceci, anch'essi rigorosamente coltivati nel territorio.
Per chi invece non vuole perdere un solo istante per scoprire ogni angolo nascosto di questa meravigliosa terra, una gustoso piatto di penne con i fiori di zucca fornirà le energie necessarie per continuare lungo gli affascinanti sentieri del borgo antico.

Mangiare e Bere a Morigerati

Tra i tanti ristoranti  vi consigliamo :
Ristorante Al Castello in Via Piano La Porta, 9. Se siete alla ricerca di piatti tipici questo è il posto giusto. Il proprietario, autentico padrone di casa, vi guiderà alla scelta dei sapori più autentici. 
L'Osteria dei Compari in Via Granatelli. Locale a pochi passi dall'entrata dell'Oasi Grotte del Busseto. Aperto solo dal giovedì alla domenica. 

Quindi cosa aspettate? Zaino in spalla e si parte!